1,75 mm Premium HTPLA v3 filamento, Nero
Proto-pastaL'HTPLA v3 si stampa come il PLA, e può essere trattato termicamente per aumentare la resistenza alla temperatura, in teoria fino a 140 °C. L'HTPLA offre prestazioni e finiture eccezionali per prototipi funzionali e pezzi finiti. → Nero
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Filamento HTPLA v3 di colore nero.
Caratteristiche
- Alta stampabilità
- Ottima adesione tra i layer
- Elevata qualità del materiale e flusso costante
- Elevata durezza e resistenza, se temprato
- Prestazioni a livello ingegneristico, se temprato
- Resistenza termica triplicata, se temprato
- Minor assorbimento di umidità rispetto all'HTPLA v2
- Deformazione tendente a zero durante il trattamento termico rispetto a HTPLA v2
- Ampio intervallo di temperatura di estrusione, fino a 250 °C
- Base riscaldata non necessaria
- Compatibile con la maggior parte delle stampanti
Specifiche tecniche
Diametro nominale | 1,75 mm |
Deformazione | molto bassa |
Flessibilità | n.d. |
Resistenza meccanica | n.d. |
Temperatura di stampa | 200-230 °C, fino a 250 °C |
Resistenza termica | 88-110 °C, 140 °C se temprato |
Tips&Tricks
L'HTPLA si stampa come il PLA a 200 °C circa. Risultati meccanici eccezionali sono stati ottenuti stampando a 250 °C ottenendo una resistenza dei layer quasi 2 volte superiore rispetto a una stampa a 230 °C, come testato nel laboratorio ProtoPasta. La base riscaldata non è necessaria ma le stampe grandi possono beneficiarne. Va impostata tra 0 e 70 °C.
Per favorire l'adesione del pezzo alla base di stampa usare il nastro blu o la colla stick, stampare il primo layer a bassa velocità (10-20 mm/s) e a una temperatura medio-alta (220 °C circa), assicurarsi della corretta distanza tra l'estrusore e il piatto di stampa per non bloccare la fuoriuscita del materiale.
Come fare il "trattamento termico":
Cuocere i pezzi stampati in forno fino a che si verifica un cambiamento da traslucido a opaco: questo cambiamento della finitura indica il miglioramento delle prestazioni!
Bastano 5-10 minuti per parti piccole e sottili e alcune ore per parti grandi e piene; i pezzi stampati in HTPLA v3 cristallizzano in forno a 110 °C +/- 10 °C e diventano più rigidi. Si consiglia di non rimuovere i supporti sui pezzi stampati, e di appoggiare i pezzi su una superficie non irradiante (come vetro, ceramica o composito). Per ridurre al minimo la deformazione lasciar raffreddare i pezzi nel forno. Per diminuire il rischio di deformazioni è possibile cuocere i pezzi stampati a temperature più basse (ma sempre superiori a 60 °C) per un tempo più lungo.
TIP!
Quando si tempra un materiale come il PLA, la plastica continuerà ad indurirsi perché esposta a un calore basso ma costante. Questo processo che serve per temprare gli oggetti stampati in 3D, li rende molto meno fragili ed estremamente resistenti. Se fatto correttamente, i pezzi saranno resistenti alla deformazione, manterranno la forma e la struttura originaria.
I migliori risultati si ottengono su parti piatte o con supporti e con infill al 100%. In questo caso la deformazione sul piano xy è di appena 0,5% e una variazione su z trascurabile.
Data la diversità degli ugelli presenti sul mercato è difficile dare un consiglio sulla temperatura di utilizzo del materiale. I dati pubblicati, forniti dai produttori, servono solo come riferimento iniziale, la regolazione va raffinata per trovare le impostazioni ottimali in base al proprio setup di stampa.